Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci vede “poco impegno da parte delle prefetture” dell’Isola nei controlli sul rispetto delle norme contro il diffondersi del coronavirus. Intervistato a Omnibus, su La7, Musumeci ha auspicato “un’azione severa” da parte delle forze dell’ordine: “non servono mille sanzioni – ha spiegato – ne bastano dieci pesanti che possano così diventare un deterrente”. E sull’aumento dei contagi: “Abbiamo fatto appello al senso di responsabilità perchè finito l’effetto paura ognuno si sente libero quasi di sfidare il virus. Questo – ha concluso il governatore siciliano – è un atteggiamento irresponsabile sia per chi lo mette in atto sia perchè rappresenta un pericolo anche per gli altri”.
“Una linea più dura nella lotta al Coronavirus con restrizioni e zone rosse? La linea più dura non la decide la politica ma sono i numeri a stabilirla”, prosegue Musumeci. “Non si può immaginare una misura restrittiva se i dati che emergono dal territorio non suggeriscono l’opportunità di farlo – ha aggiunto – In sicilia ho istituito cinque zone rosse, sono scelte dolorose ma inevitabili perchè se le autorità sanitarie mandano dei dati che esulano dall’andamento fisiologico non si può non determinare la chiusura”.
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