Le scuole riaprono ad intermittenza
di Massimo Greco
A meno di impennate improvvise della pandemia, la tesi delle scuole aperte fino a prova di COVID sembra avere superato ogni forma di dibattito. Le scuole chiudono solo in presenza di casi accertati di COVID e riaprono dopo avere avviato lo screening a tutta la popolazione scolastica. Il Dpcm del 4 novembre, che rimane la fonte primaria di diritto in questo momento sulla materia dell’apertura delle scuole in tutto il Paese, dispone la didattica in presenza per le scuole elementari e medie anche per le “zone rosse”. Il punto debole rimane l’attendibilità dei tamponi rapidi, visto che il test antigenico garantisce un’affidabilità decisamente inferiore a quello molecolare, ma di neccessità bisogna fare virtù. Se da un lato fare più tamponi è una strategia doverosa per tentare di monitorare l’evoluzione dell’epidemia e contenere nuovi focolai, allo stesso tempo il gran numero di test eseguiti quotidianamente pone anche una questione di tipo economico. Costi che gravano sul sistema sanitario nazionale. La miglior stima al momento disponibile per il costo pubblico di ciascun tampone molecolare è di 59 euro, a fronte di 12 euro per quello rapido che viene utilizzato negli screening. Numeri che incidono non poco su una media di 200 mila tamponi effettuati ogni giorno. Dunque la rapidità e l’economicità sono da barattare con una probabilità più significativa di avere falsi positivi e falsi negativi. Numerosi sono infatti i casi di tamponi rapidi negativi diventati positivi col test molecolare. Il test rapido rimane quindi un utile strumento di prevenzione e non diagnostico, come del resto lo sono la maggior parte degli screening in ambito sanitario. E allora via ad una cauta riapertura delle scuole, ben sapendo che la minaccia di un contagio è sempre dietro l’angolo fino a quando la comunità scolastica non si immunizzerà. Le scuole potranno quindi riaprire con tutte le avvertenze richieste dai protocolli ministreriali e regionali a partire dal distanziamento e dal fastidioso uso della mascherina durante le lezioni. Resistere, resistere, resistere!