Il Lupo perde il pelo ma non il vizio. E fu così che il nostro fu viceministro oggi sottosegretario plenipotenziario Giancarlo Cancelleri autoproclamatosi candidato per la terza volta per la Presidenza della Regione Siciliana, prossimamente Papa o Imperatore del Sacro Romano Impero, ci ricasca. E la pancia e la gola diventan nuovamente protagonisti assoluti delle visite sottosegretariali. Questa volta il luogo del delitto Caltanissetta, la patria natia del Nostro eroe senza macchia (se usa il tovagliol per non sporcarsi). Una foto incriminante, infatti, si aggira nei social. E non son più i cannoli tanto gustosi offerti a Nicosia di cui tanto tempo fa vi parlammo, ma tavola calda (non sempre si può andar di dolce). Fatto sta che il nostro Giancarlo Cancelleri ignora il fatto che Caltanissetta dal 15 marzo è zona rossa, che i contagi sono elevati e che la zona rossa comporta tanta sofferenza economica e sociale. E il bello che il Sindaco del Comune più volte ha ribadito di non fare assembramenti davanti ai bar aperti per l’asporto. Comunque, per correttezza, anche perché siamo umani e si può sbagliare, il Sindaco di Caltanissetta si è scusato. Nulla dal profilo del Cancelleri. Ma può un fu viceministro oggi sottosegretario abbassarsi così tanto nel riconoscere l’errore e chieder scusa? Ma che cosa ci viene in mente! Loro sono al loro posto perché son a far la rivoluzione, ad abolire povertà, a portare la voce del popolo e bla bla bla bla. Ma su una cosa siamo tutti d’accordo: loro sono diversi… sì, sono peggio. Ah, serva Italia, direbbe Dante. Noi non vogliam macchiarci di tal superbia, ma non dormiamo sogni tranquilli sapendo che a breve si voterà per le Regionali e il Giancarlo Cancelleri sarà di nuovo candidato (di certo il tour elettorale sarà a suon di cannoli e tavola calda). Di una cosa siam certi: se lui sale, meglio emigrare in Sardegna e aderire al Partito Sardo d’Azione!
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