Cinzia Milite, milanese, vive nel comasco. Già insegnante e direttrice di Scuola Dell’Infanzia, da anni scrive romanzi e libri per bambini. Con Catarsi (Nulla die 2020) ha esordito nella poesia.
Post Punk Opera è una raccolta di poesie che rappresenta un’interessante riflessione sulle contraddizioni della società contemporanea. Sebbene queste liriche si allontanino in parte dal tradizionalismo del pensiero punk, tessuto dalla furia iconoclasta che azzerava e rimetteva in discussione l’approccio sociale e culturale dell’individuo, le poesie suggeriscono che la rivoluzione non è finita e che il fil rouge tra il pensiero punk e quello post-punk è molto labile.
Un forte senso di irrequietezza e indecisione si manifesta nell’incertezza tra il rintanarsi nella Torre d’avorio o alzare la voce e raccontare il vissuto dell’autrice fatto di stati d’animo contrastanti. I versi sono intrisi di amare consapevolezze, suggerendo che l’individuo non è indipendente, ma è immerso in un sistema-spettacolo dove l’utopia di essere puri non è concepibile.
Post Punk Opera offre uno sguardo profondo e intenso sul presente e sul difficile equilibrio tra ribellione e conformismo.