Gesù è in cammino con i suoi discepoli verso Cafàrnao. E’ un camminare insieme al Maestro per apprendere il vero senso della vita. Questo camminare, insieme a Lui, ci arricchisce di Valori. La cronaca del Vangelo, di questa 25^ domenica, fa risaltare alcuni principi del buon cammino: la FIDUCIA, l’ABBANDONO, il CORAGGIO, L’AMORE nel SERVIRE.
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Avere Fiducia in Gesù che, anche se non lo vediamo, è presente nella nostra storia personale e sociale.
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L’Abbandono, quale espressione dell’affidamento alla DIVINA VOLONTA’, che contempla il progetto che il Padre Celeste ha per ogn’uno di noi: anche Gesù si abbandona alla volontà del Padre pur sapendo di dover morire in quel modo crudele. L’Abbandono al Suo Amore, quale importante condizione che apre la strada ad ogni nostro passo; questo Suo Cuore è così grande da essersi offerto volontariamente, alla sua dolorosa passione, per la nostra salvezza. Gli apostoli non capirono il senso pieno delle Sue parole: “Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma dopo tre giorni risorgerà”.
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Il Coraggio che si fa forte della presenza della PAROLA in ogni circostanza della nostra vita. Questa PAROLA va capita e applicata anche se, alle volte, essa ci invita ad un cambiamento coraggioso del nostro stile di vita; gli apostoli, in quel cammino verso Cafàrnao, come si legge in questo passo Evangelico di Marco, “….avevano timore di interrogarlo”.
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L’Amore del Servizio, insegnato da Gesù, in questo brano Evangelico è chiaro: Essere gli Ultimi nel Servizio.
Gli apostoli discutevano chi doveva essere il primo a prendere il posto di Gesù, ma Egli li richiama per un Servizio concettualmente opposto: un Servizio che non si basa sul raggiungimento dei primi posti o sull’arrivo di tappe di prestigio o sull’essere modelli e campioni di stili di vita. Gesù ci invita, in questo brano Evangelico, a prestare un Servizio le cui regole non sono quelle che propina la società, ma quelle del cielo: “Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti”.
Rosario Colianni
del M.M. Giovani Insieme e della Rete Mondiale di Preghiera del Papa (ex Apostolato della Preghiera)