Meditazione al Vangelo del 8 dicembre 2024

Questa seconda domenica d’Avvento coincide con la Solennità dell’ Immacolata Concezione. Mi viene in mente quando il parroco di Lourdes, per accertarsi della veridicità dell’apparizione, disse a Bernadetta di chiedere come si chiamava la “Bella Signora”. Bernadette ebbe la risposta “Io sono l’Immacolata Concezione”. Bernadette, umile ragazza non istruita, riferì al parroco senza che sapesse il significato di quel nome. In realtà il dogma dell’ Immacolata Concezione, proclamato l’8 Dicembre del 1854, da Papa Pio IX con la bolla “Innefabilis Deus” era ancora non diffuso tra i fedeli e pochi conoscevano il proclama. Questa fu la prova che portò il parroco a credere e difendere dalle illazioni Bernadette. La prima lettura di questa domenica riguarda il brano della Genesi e il dialogo tra Dio e l’uomo e come questa relazione sia stata intaccata dal peccato. Malgrado ciò il Padre Celeste riserva la Misericordia e offre il suo progetto di redenzione tramite un’altra Donna “La nuova Eva”. Una Donna che dice “SI” al progetto di Dio e ripara la disobbedienza e la trasgressione della prima donna: “Eccomi, sono la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua Parola”. Maria, dimostrando apertura e fiducia in Dio, ha un ruolo unico e speciale diventando madre di Gesù. L’ANNUCIAZIONE ci introduce al mistero dell’incarnazione e dove tutto è possibile a DIO AMORE per la redenzione di tutto il genere umano. Questa Annunciazione era stata profetizzata tanto tempo prima dal Profeta Isaia (7,14): “Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele”. Buona IMMACOLATA CONCEZIONE e che i nostri cuori siano sempre disponibili alla Volontà del Padre che tanto ci Ama e ci rende liberi.

Rosario Colianni
del M.M. Giovani Insieme e della Rete Mondiale dio Preghiera del Papa (ex Apostolato di Preghiera)