Mancano undici giorni al fischio di inizio del mondiale di calcio brasiliano, un cammino di avvicinamento delle 32 squadre partecipanti che pian piano stanno definendo il proprio assetto tattico, con le convocazioni dei 23 giocatori definitivi. Oggi ci soffermiamo sulla Germania.
La squadra di Joachim Löw può contare su una struttura ben definita e forte in tutti i reparti. Nomi che sono vere e proprie stelle del calcio mondiale. Il cammino verso Brasile 2014 è stato facile, vinto dominando il girone C della parte europea con Far Oer, Irlanda, Kazakistan, Svezia e Austria. Ventotto punti, bottino dato da 9 successi e un solo pareggio, con 36 gol messi a segno.
La storia mondiale della Germania la colloca nell’olimpo delle compagini più importanti: 3 volte campione del mondo e la partecipazione a ben 7 finali, non mancando mai una qualificazione all’ultima fase del torneo. Ma come fanno notare anche gli analisti di scommesse sui Mondiali del Brasile betfair, i tedeschi hanno la loro “bestia nera” per eccellenza, e si tratta dell’Italia. La nazionale azzurra infatti ha sempre avuto la meglio negli scontri avvenuti nell’arco di tutte le competizioni, Europeo incluso. Sette gare ufficiali, di cui 5 nella fase finale dei mondiali e due agli Europei, con un totale di 4 pareggi e 3 vittorie azzurre.
La Germania parte da una garanzia in porta, quel Manuel Neuer che rientra nei portieri più forti attualmente in circolazione. In difesa due pilastri imprescindibili come il centrale Hummels e il capitano Lahm, da anni ormai uno dei terzini più forti del panorama calcistico mondiale e con 105 presenze con la maglia della nazionale.
Il centrocampo fa invidia a chiunque. Un palco di elementi con attitudini soprattutto offensive e dotati di forza fisica oltre che di tecnica: Khedira e Schweinsteiger sono di sicuro la vera forza di questo reparto, mentre la sorpresa sarà Kroos, giovane centrocampista dalle attitudini disparate, classe 1990 in forza nelle fila del Bayern Monaco. Può giocare da trequartista, esterno alto e centrale.
In attacco il CT tedesco ha solo l’imbarazzo della scelta tanto che, avendo a disposizione diverse mezze punte, dovrà necessariamente ruotare i giocatori a disposizione. Nomi come Ghötze, Reus, Podolski, Schürrle, Müller e Ozil danno l’idea della qualità e dell’esperienza in fatto di competizioni importanti. Ozil su tutti, visto che viene considerato la stella di questa squadra. Uno in grado di spostare gli equilibri di due interi reparti, giocatore discontinuo ma estremamente forte quando decide di giocare sul serio.
Queste le parole rilasciate da Löw il giorno dell’uscita della lista provvisoria dei partecipanti: “Abbiamo una chiara idea di gioco e con essa ci siamo qualificati senza problemi. Molti dei nostri giocatori sanno della posta in palio in tornei di questo calibro. Sono sicuro che potremmo trarre grandissimi vantaggi dal fatto che molti dei nostri hanno già avuto esperienze a livello internazionale.”
La Germania dunque entra di diritto nel gruppo di quelle squadre candidate ad arrivare fino in fondo alla competizione e così lo certificano le quote delle scommesse sui Mondiali di questo blog. Ricordiamo che i tedeschi fanno parte del gruppo G in compagnia di Stati Uniti, Portogallo e Ghana. Il debutto è in programma il 13 giugno contro il Portogallo, che clamorosamente rischia di perdere il suo fuoriclasse assoluto, Cristiano Ronaldo, fermato da un problema al ginocchio. Nelle prossime ore si sapranno ulteriori sviluppi.