Enna. Ha ceduto una parte della torre Pisana del castello di Lombardia. Al momento non è chiara la gravità del crollo, che riguarda solo una parte consistente della torre. Secondo quanto si è appreso il crollo si è verificato dopo la mezzanotte, all’incirca alle 1,05. A terra, vicino la statua di Euno centinaia di metri cubi di macerie franate, probabilmente la causa le infiltrazioni di acqua piovana, e già c’è chi ipotizza le recenti eruzioni vulcaniche dell’Etna che hanno causato leggeri terremoti in tutta la Sicilia centrale in questi ultimi giorni.
Ai diversi sopralluoghi in nottata e questa mattina hanno partecipato TUTTI. I Carabinieri già questa notte hanno sequestrato le macerie. Sul crollo, ma anche sulla gestione dello stesso negli ultimi anni, la Procura probabilmente aprirà diverse inchieste. Già in viaggio per Enna l’Assessore regionale Sebastiano Missineo, che sarà accompagnato dal direttore del Parco archeologico di Morgantina, Enrico Caruso, in vista dell’annessione dei beni archeologici ennesi al parco di Aidone-Piazza Armerina, a discapito dell’attuale Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Enna, con l’aiuto dell’Assessore provinciale Giuseppe Amato. Il Questore dott.Salvo Patanè ha fatto subito rientrare il Commissario capo della città della Madonna delle Vittorie, Gabriele Presti, che darà supporto logistico ai militari dell’esercito che stanno arrivando per circondare la zona, teatro del crollo, al fine di evitare la calca di cittadini incuriositi dal grande evento.
“Questi ultimi governi con i tagli stanno mandando a pezzi l`Italia. Con la politica scellerata non solo è stata compromessa l`economia del Paese, ma sta mandando in rovina anche il patrimonio storico e culturale. Per questo, ho deciso di fare presentare un`interrogazione al Senatore della nostra terra sull’inaccettabile crollo”. Così in una dichiarazione a caldo il Sindaco di Enna, Paolo Garofalo. Intanto, prima che avvenga un altro disastro (n.d.r.: Problemi idrogeologici per il comune capoluogo. Torrente Torcicoda: “bomba ambientale”) i Consiglieri comunali Bruno e Contino – di presidio tra le macerie – hanno chiesto le irrevocabili dimissioni dell’Assessore comunale Luigi La Rocca.
Il crollo getta un’ombra anche sull’attività del Gal Rocca di Cerere che ultimamente ha restaurato il Castello (che ha avuto approvato –lo scorso anno- dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente il progetto “alla scoperta della terra di Demetra” a valere sul Fondo Regionale per la Montagna) non senza polemica da parte di chi aveva già mostrato dei dubbi perché riteneva che andava ad indebolire la struttura. Martedì 20 luglio 2010 alle ore 18,30 al Castello di Lombardia presso la sala espositiva permanente, ubicata al piano terra dell’ex alloggio del custode, si era tenuta la presentazione della “Guida al Castello di Lombardia”. La guida è stata redatta nell’ambito di un progetto realizzato dal GAL Rocca di Cerere in collaborazione con il Comune di Enna e la Soprintendenza BB.CC.AA di Enna. Il Progetto attraverso un’azione sinergica svolta dai vari Enti è consistito, nel recupero edilizio ed arredo del piano terra e del primo piano dell’immobile, ex alloggio del custode, interno al Castello di Lombardia, lo studio e la realizzazione di un percorso di visita del Castello, in particolare attraverso l’apposizione di pannellature e tabelle didascaliche illustrate atte alla descrizione del sito e alla migliore fruizione.
Seguono aggiornamenti