Come si può amare un Dio che non si vede?
Una domanda sempre attuale, una domanda che ognuno di noi deve porre a se stesso!
Amiamo Dio?
Forse lo abbiamo confuso con un nostro idolo, una nostra proiezione.
Come capirlo?
Non basta un’esperienza o un forte desiderio.
Occorre il prossimo! Volto tangibile dell’amore!
L’amore per l’altro non è teorico, non è generico, non è anonimo, non è indefinito.
L’amore per l’altro è concreto, è il connubio costante tra intelligenza e creatività, è vero, è autentico.
Basta con le omissioni, basta con il delegare, smettiamola di non fare nulla.
Iniziamo ad amare…
Don Giuseppe Rugolo