La prof.ssa Margherita Ferro, consigliere federale Donne del Mpa, ha sottolineato che “Un filo rosso segnerà la Festa del Movimento che prenderà il via domani a Catania: quello dell’emancipazione, e quindi dell’autonomia, coniugata al femminile”.
“Il percorso – ha spiegato Margherita Ferro –, a parte il dibattito dal titolo ‘Ultimi e discriminati’, si snoderà attraverso la proiezione di documentari sugli anni del Separatismo, in cui le donne cominciarono a prendere coscienza del loro sentire politico, di mostre fotografiche sull’emigrazione delle famiglie siciliane, che avevano nelle figure femminili il loro perno, e di un concerto quella straordinaria interprete della nostra tradizione musicale che è Rita Botto”.
“Nel convegno, poi – ha aggiunto la Ferro – verrà presa in considerazione in particolare la figura della donna siciliana, discriminata nell’acquisizione dei diritti, non una ma due volte: perché donna e perché del Sud. I diritti conquistati con i sacrifici e l’impegno dei Separatisti sono rimasti purtroppo lettera morta. Ma per quei diritti dobbiamo batterci: essere donna al Sud oggi è difficilissimo per i tragici livelli di disoccupazione e per la mancanza di politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro”.
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