La donna è come l’onda – o ti sostiene o ti affonda
Felice, secondo i pochi cenni biografici, riportati nel “Liber Pontificalis”, era romano, figlio di un certo Costantino. Ascese al soglio di Pietro il 5 gennaio 269. Durante il suo pontificato decretò che si celebrasse una messa annuale sulle tombe dei martiri (“Hic constituit supra memorias martyrum missas celebrare”). L’autore di questa notizia, evidentemente, alludeva al costume di celebrare privatamente l’Eucarestia, presso le tombe dei martiri nelle cripte delle catacombe (“missa ad corpus”), mentre la celebrazione solenne, che aveva sempre luogo nelle basiliche costruite sulle catacombe, risale al IV secolo, epoca in cui furono edificate le grandi basiliche cimiteriali romane. Sotto Aureliano, il 30 dicembre 274, Pp Felice I fu martirizzato e sepolto al secondo miglio della Via Aurelia, in una basilica da lui voluta (“Hic fecit basilicam in via Aurelia, ubi sepultus est”). Tuttavia, con molta probabilità, molte di queste notizie sono false. Non risulta che Felice patì il martirio, infatti, il suo nome, nel IV secolo, non fu iscritto nel “Depositio martyrum” (elenco dei martiri), ma nel “Depositio episcoporum” (elenco dei vescovi di Roma). Altra incongruenza che ricorre è quella del suo “dies natalis” (giorno di nascita al cielo, ovvero giorno della morte), sia il “Liber Pontificalis” che il Martirologio Romano [« 30 maggio – San Felice primo, Papa e Martire, il cui giorno natalizio è ricordato il 30 dicembre, il quale, governò la Chiesa al tempo del Principe Aureliano. »] riportano il 30 maggio invece del 30 dicembre. Probabilmente il compilatore del “Liber Pontificalis”, nel copiare la data dal “Depositio” lesse “III Kal.iun.” (terzo giorno prima delle calende di giugno) anziché “III Kal.ian.” (terzo giorno prima delle calende di gennaio). Per quanto riguarda la basilica, non ci sono certezze che Felice ne fosse l’artefice. Inoltre, come riportava il “Depositio”, non fu sepolto sulla via Aurelia, ma nel cimitero di Callisto sulla Via Appia. Probabilmente il papa fu confuso con un martire Felice sepolto sulla via Aurelia stessa. Anche del decreto liturgico attribuitogli dal “Liber Pontificalis” non si può provare l’autenticità; probabilmente l’autore attribuì a Felice la sua paternità perché questo papa preservò l’usanza delle celebrazioni per i martiri. Si deduce, quindi, che le uniche notizie certe su Felice I sono quelle riportate nel “Depositio episcoporum”, ossia il luogo di sepoltura e gli anni del suo pontificato. Quando Felice successe a S. Dionisio, pervenne a Roma il rapporto del sinodo di Antiochia, che l’anno precedente aveva deposto il vescovo locale, Paolo di Samosata, per i suoi convincimenti eretici riguardo alla dottrina della Trinità. Probabilmente Felice si occupò della questione; in ogni caso, fu sotto il suo pontificato che l’imperatore Aureliano decise di assegnare i beni immobili della chiesa di Antiochia a coloro che erano in comunione con la chiesa di Roma.
Oggi si celebrano anche:
B. GIOVANNI MARIA Boccardo, Sacerdote, fondatore
S. EUGENIO di Milano, Vescovo († sec. inc.)
S. Ermete, Esorcista e martire in Bulgaria († sec. III/IV)
S. Anisio, Vescovo di Salonicco († 406)
S. Perpetuo di Tours (Fr), Vescovo († 491)
S. Giocondo di Aosta, Vescovo († dopo il 502)
S. Raniero da Forcone, Vescovo († 1077)
S. Ruggero di Canne (Puglia), Vescovo († 1129)
S. Lorenzo di Frazzanò, in Sicilia (1116-1162), Monaco
B. Margherita Colonna (1255-1284), Vergine
B. Eugenia Ravasco (1845-1900), vergine, fondatrice
B. Giovanni Maria Boccardo
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Padre nostro, fa’ che amiamo questo nostro tempo e vi leggiamo sempre i segni del Tuo Amore.
Christus vincit,Christus regnat,Christus imperat.
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1910, Hans Geiger inventa il contatore di radioattività. Il fisico tedesco (1882-1945), allievo di Rutherford (v.), sviluppa il primo dispositivo in grado di misurare la radioattività
compleanni
1946 Patti Smith
1961 Ben Johnson
1962 Alessandra Mussolini
1978 Tyrese
proverbio
Non v’è armonia più bella dell’armonia del cuore e della bocca
accadde oggi
1911 Sun Yat-Sen diventa primo presidente della Repubblica di Cina
1993 viene siglato un accordo di riconoscimento reciproco tra lo Stato del Vaticano e quello d’Israele
1995 Lamberto Dini, Presidente del Consiglio dei Ministri, presenta le dimissioni ad Oscar Luigi Scalfaro, Capo dello Stato, il quale lo invita a presentarsi al Parlamento dopo aver respinto le sue dimissioni
frase celebre
“Non penso mai al futuro. Arriva così presto”
Einstein
consiglio
Per riconoscere se il vino è genuino
Un piccolo trucco per scoprire se il vino è genuino (senza aggiunte chimiche); immergetevi per un istante un filo bianco di pura lana, poi immergetelo subito in un po’ di aceto: se il filo diventa blu, il vino è puro, se diventa rosso, sono presenti addittivi.
cosa vuol dire
Chi tace acconsente
Chi non risponde a un discorso, è d’accordo
Frase latina tratta da un decreto di Bonifacio VIII: “qui tacet, consentire videtur” (chi tace, sembra acconsentire)
consiglio per terrazzo orto e giardino
Per coltivare correttamente le Camelie
Per la coltivazione in vaso è preferibile una miscela di torba e agriperlite, oppure un terriccio vegetale dotato di humus e non troppo compatto, cercando di garantire, sia in vaso che in terra, un drenaggio impeccabile: la Camelia richiede molta acqua, soprattutto nel periodo della fioritura, ma è molto sensibile ai ristagni, che spesso risultano letali.