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23 luglio: Santa Brigida di Svezia

Allorché la luna è tonda – spunta quando il sol tramonta

Brigida di Svezia nacque nel giugno del 1303 nel castello di Finsta, presso la città di Uppsala. La prima parte della sua vita fu quella di una laica felicemente sposata: dal suo matrimonio nacquero ben otto figli, la secondogenita fu Caterina (S. Caterina di Svezia). Rimasta vedova, nel 1344, si dedicò totalmente alla vita ascetica e contemplativa. Terziaria francescana, diede origine all’ “Ordine del Santissimo Salvatore”. La passione di Gesù fu al centro delle sue esperienze mistiche le «Rivelazioni», raccolte in otto volumi e uno supplementare, ad opera dei suoi discepoli. A questi scritti la Chiesa dà il valore che hanno le rivelazioni private: credibili per la santità della persona che le propone, tenendo sempre conto dei condizionamenti del tempo e della persona stessa. Come tante spiritualità del tardo medioevo, Brigida ebbe il merito di mettere le verità della fede alla portata del popolo, con un linguaggio visivo che colpiva la fantasia, toccava il cuore e spingeva alla conversione; per questo le «Rivelazioni» ebbero il loro influsso per lungo tempo nella vita cristiana, non solo dei popoli scandinavi, ma anche dei latini. L’ “Ordine del Santissimo Salvatore”, le cui religiose sono dette comunemente “Brigidine “, venne fondato tra il 1344 ed il 1346 nel castello reale Vadstena, presso Linköping, donato alla religiosa dal re Magnus IV di Svezia (1316-1374). I lavori di trasformazione del palazzo in monastero iniziarono nel 1369 con il sostegno della Santa Sede. La fondatrice diede alle sue suore la regola agostiniana che venne approvata, con alcune modifiche, dal Beato Urbano V (Guillaume de Grimoald, 1362-1370) nel 1370 e confermata da Pp Urbano VI (Bartolomeo Prignano, 1378-1389) il 3 dicembre del 1378 con la bolla “Hiis quae pro divini cultus aumento”. Per due secoli l’Ordine ebbe un grande influsso sulla vita religiosa dei Paesi Scandinavi (nel periodo di maggiore fioritura, contava 78 monasteri ) nonostante le rigide regole. Declinò e fu sciolto prima con la riforma protestante luterana, poi con la Rivoluzione Francese; in Italia le due prime Case si ebbero a Firenze e a Roma, dove si era stabilita nel 1349 per iniziare nuove missioni. Brigida morì a Roma il 23 luglio 1373; venne canonizzata da Pp Bonifacio IX (Pietro Tomacelli, 1389-1404) nel 1391, 18 anni dopo la morte. L’antico Ordine è rifiorito, nel ramo femminile, grazie alla Beata Maria Elisabetta Hesselblad (1870-1957) che ne fondò un nuovo ramo, all’inizio del Novecento. Le “Brigidine ” (al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 566 religiose in 49 case, fra cui Vadstena, primo Centro dell’Ordine) sono oggi presenti in Italia, Svizzera, Inghilterra, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Estonia, Polonia, Germania, Paesi Bassi, India, Palestina, Israele, Filippine, Indonesia, Stati Uniti d’Ameria, Messico e Cuba. Le “Brigidine ” si riconoscono per il tipico copricapo: due bande formano sul capo una croce, i cui bracci sono uniti da una fascia circolare e con cinque fiamme, una al centro e quattro sul bordo, che ricordano le piaghe di Cristo. S. Brigida, già patrona della Svezia dal 1° ottobre 1891, fu proclamata compatrona d’Europa il 1° ottobre 1999, insieme a S. Caterina da Siena e S. Edith Stein (S. Teresa Benedetta della Croce), dal Beato Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005) che così si espresse : “Seppe essere modello nella vita laicale, esperta della realtà cristiana europea, dotata di forza profetica, prezioso legame ecumenico, ancor oggi, per le terre scandinave, distaccate dalla piena comunione con la sede di Roma”.
Significato del nome Brigida: “alta, forte, potente” (celtico).

Oggi si celebrano anche:
S. Ezechiele (cc 620 a.C. -† ?), 3° grande profeta d’Israele
S. Severo, Martire († cc 304)
B. Giovanna da Orvieto (1264-1306), Domenicana
BB. Niceforo di Gesù e Maria (Vincenzo) Diez Tejerina e 5 compagni, Martiri († 1936)
BB. Germano di Gesù e Maria (Emanuele) Perez Gimenez, presbitero, e 8 compagni, Martiri († 1936)
BB. Pietro Ruiz de los Paños e Giuseppe Sala Pico, Presbiteri e martiri († 1936)
B. Cristino (Krystyn Wojciech) Gondek (1909-1942), Presbitero e martire del nazismo
B. Vasil’ (Basilio) Hopko (1904-1976), Vescovo di Midili e ausiliare di Prešov, martire
B. Margherita Maria Lopez de Maturana (1884-1934), Fondatrice

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Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!

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1960, Renato Dulbecco scopre i virus oncogeni. Esce sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” il lavoro del ricercatore italiano trasferitosi negli Stati Uniti (1914), e scritto con Marguerite Vogt, nel quale viene annunciata la scoperta della proprietà oncogena di un virus (polioma virus)

compleanni
1922 Damiano Damiani
1945 Massimo Boldi
1967 Giorgia Fiorio

proverbio
La grand’acqua del lago lontano non spegne il piccol fuoco vicino
accadde oggi
1798 Napoleone conquista Alessandria d’Egitto
frase celebre
“Chi non sa ridere non è una persona seria”
Don Orione

consiglio
Ferro da stiro
Pulite la piastra quando è ancora calda con una candela di cera stearica. Se le macchie stentano a sciogliersi, passate leggermente con una paglietta di ferro

cosa vuol dire
Tallone d’Achille
Punto vulnerabile di una persona
Il modo di dire trae origine dalla mitologia greca. Achille, per essere reso immortale, venne immerso nel fiume Stige dalla madre. Teti tenne Achille per un tallone, rendendo quindi questo l’unico punto vulnerabile di Achille.

consiglio per terrazzo orto e giardino
Tecnica di trapianto di alberi e arbusti
Il trapianto di esemplari di notevoli dimensioni, da anni a dimora, è opera di specialisti che si servono di mezzi meccanici adatti. Comunque l’operazione influisce negativamente sul vigore della pianta ed è quindi, in linea di massima, sconsigliabile; va eseguita preferibilmente in tempi successivi, programmandola anticipatamente, in modo da poter osservare le reazioni del soggetto prima di portarne a termine il trapianto.

 

 

 

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