Le “guastedde” rappresentano una delle colonne portanti della gastronomia tipica di Enna, la città che Callimaco definì “l’ombelico della Sicilia”. Sono diverse dalle antiche guastedde palermitane, morbide focacce imbottite di milza e ricotta. Due sono le “varianti” principali con cui condire la guastedda ennese.
Non resta che andare nel dettaglio di ingredienti e preparazione, per poterle finalmente gustare.
Ingredienti per la pasta
– Farina di grano duro 1 Kg;
– Lievito di birra 30 gr;
– Un pizzico di sale;
– Mezzo bicchiere di acqua tiepida
Sciogliete il lievito con l’acqua tiepida e un pizzico di sale. Incorporatelo alla farina che avrete già preparato sulla spianatoia e lavorate l’impasto finché non risulterà liscio ed elastico. Una volta terminata quest’operazione, date alla pasta la forma di palla e copritela, lasciandola lievitare per circa un’ora. Una volta lievitata la pasta, disponetela in due teglie unte d’olio, spianandola con le mani e conditela.
Ingredienti per il condimento (prima versione)
– Pomodoro maturo 500 gr;
– Pancetta salata 100 gr;
– Sale e pepe
Spellate il pomodoro, togliete i semi e tagliatelo a pezzetti. Mettetelo sulle guastedde insieme ai pezzi di pancetta, un pizzico di sale, molto pepe. Passate nel forno a 220° per circa 45 minuti.
Ingredienti per il condimento (seconda versione)
– Carciofi 4;
– Acciughe sott’olio 4;
– Ricotta salata grattugiata 100 gr;
– Olio extravergine di oliva;
– Sale e pepe
Tagliate i carciofi a fettine molto sottili e disponeteli sulle guastedde, insieme alle acciughe a pezzetti. Condite con olio, sale, pepe e abbondante ricotta grattugiata. Passate nel forno a 220° per circa 45 minuti. Le origini di questa deliziosa specialità sono verosimilmente medievali ed il tocco di classe che conferisce l’inconfondibile doratura è senza dubbio il forno a legna. Naturalmente, anche il forno elettrico è in grado di fornirvi un risultato ottimale.