Disperazione. Come un vicolo cieco dal quale non si sa come uscire. Un nodo alla gola come un cappio che stringe. La vista annebbiata da fumi di negatività. È un momento particolarmente brutto, uno di quelli che sembra non debba mai passare, come l’ora della materia scolastica più detestata da ragazzi.
Ma passa! Sicuro che passa. Un noto filosofo asseriva: La soluzione di un problema c’è sempre, anche l’irrisolvibilità stessa è una soluzione (per giunta matematica ).
L’ora della materia tenuta termina. La ferita si rimargina. Il sole risorge. La soluzione esiste, basta cercarla.
A volte è solo questione di prospettiva, di luce, di angolazione; un bravo fotografo ne converrà. Ogni questione è relativa a se stessa, e da essa si estrapola la giusta soluzione (o non-soluzione). La verità sta semplicemente nella prospettiva dalla quale guardiamo il problema e dalla colonna sonora che diamo alla nostra esistenza….
Dina La Greca
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