giovedì , Gennaio 2 2025

ENNA. PAOLO GAROFALO SI E’ DIMESSO DA SINDACO

Enna. Dopo una seduta tempestosa e ricca di contrasti della Giunta comunale, il sindaco di Enna, Paolo Garofalo, ha deciso di rassegnare le dimissioni dall’incarico. Dopo il suo rientro da Roma, dove aveva partecipato, come relatore, ad un convegno nazionale sulla Riforma Sanitaria all’interno delle carceri, ha convocato la giunta per affrontare alcuni problemi di ordine finanziario.

Nel corso della riunione sono sorti contrasti notevoli ed insanabili sull’iter burocratico del Piano Regolatore generale e sul bilancio di previsione 2011, ed il Sindaco (a mezzo servizio dal primo marzo) veniva accusato di bloccare tutte le iniziative a questo riguardo.
A questo punto Paolo Garofalo dichiarava di presentare le sue dimissioni, che avrebbe presentato al vertice del PD, al senatore Mirello Crisafulli ed al segretario provinciale Mario Alloro; in subordine (fanno sapere i bene informatiti) la sostituzione in giornata di tutti i componenti la giunta con effetto immediato. Alle 12,45 è previsto un incontro al Sixty Four Rooms della Cittadella Universitaria di Enna bassa alla presenza del senatore Crisafulli per valutare la situazione e relativi effetti immediati; il portavoce del Sindaco, Gianfranco Gravina, interpellato non ha rilasciato nessuna dichiarazione.


Già nelle ultime due settimane si erano fatte sempre più insistenti le voci circa un rimpasto di assessori. I nomi delle new entry venuti fuori negli ultimi giorni sono stati quelli di Salvo Di Mattia (anche se in questo momento con il piede in due staffe: da un lato si è avvicinato al Pdl di Castiglione, dall’altro per restare al governo della città rimanendo vicino al “suo padre politico” on.Ugo Grimaldi) a cui era stato promesso la poltrona di vice sindaco, Tiziana Arena (in gran carriera) al posto di Emanuela Guarasci dalla quale non è piaciuta la gestione degli spettacoli in occasione della riapertura del teatro Garibaldi; ed ancora il giovane Stefano Rizzo (consigliere comunale) per le politiche giovanili e lo sport, al posto di Enrico Grippaldi; sulla decisione di Garofalo di sostituire l’attuale assessore allo sport sono pesate le recenti accuse portate avanti dal consigliere Cardaci (Pdl) sulla gestione degli impianti sportivi e sullo stato del campo di calcio di Pergusa, così come lo stadio Gaeta. Pare, inoltre, che da parte dell’assessore Grippaldi c’era da tempo un certa riluttanza ad investire sullo stadio Gaeta dove vorrebbe “investire” diversamente (abbattimento fisico dello stadio per un grosso centro commerciale). Dovevano, invece, essere confermati l’assessore Luigi Savarese che, nonostante tutto, ha lavorato alacremente (qualche suo “collega” gli ha imputato l’eccessiva distruzione di alberi, anche se incombeva lo spettro di una rasa al suolo di molti alberi alla villa torre di Federico) e l’assessore “tecnico” Luigi La Rocca; su quest’ultimo si era avvicinata l’ombra di Lorenzo Colaleo, subito stoppata da Paolo Garofalo. In ultimo si parlava di un ruolo importante per Sergio Maffeo, il “Tutto” delle manifestazioni ennesi (e non solo). Silenzio assoluto, in tutti i sensi, per l’assessore Salvo Notararigo.


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