La lingua batte dove il dente duole
Andrea (in greco Ανδρέας), denominato, secondo la tradizione ortodossa Protocletos o il Primo chiamato. Lo si deduce, infatti, dal vangelo di Giovanni che, oltre a dire che Andrea è il primo a seguire Gesù, da altri dettagli: « Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni (Battista) e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: “Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)” e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: “Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)”. Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: “Seguimi”. Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. (Gv 1,40-44). Andrea nacque, dunque, a Betsaida il 6 a.C. ma il suo nome, come altri nomi greci, non era quasi sicuramente il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal II-III secolo. Andrea e il fratello maggiore Pietro erano pescatori: «Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: “Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito, lasciate le reti, lo seguirono». (Mc 1,16-18) Nei vangeli Andrea è indicato essere presente in molte importanti occasioni come uno dei discepoli più vicini a Gesù: «Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte..» (Mc 13,3); «Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: “C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?”». (Gv 6,8-9); «Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: “È giunta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo” » (Gv 12,22-23). Negli atti degli apostoli, invece, Andrea è menzionato marginalmente, come altri apostoli, del resto : “Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C’erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo.” (At 1,13). Lo storico Eusebio di Cesarea (ca. 265-340) ricorda, nelle sue “Origini”, che Andrea predica il Vangelo in Asia Minore e nella Russia meridionale. Poi, passato in Grecia, guida i cristiani di Patrasso. Qui subisce, il 30 novembre del 60, il martirio per crocifissione: appeso con funi a testa in giù, secondo una tradizione, a una croce in forma di X; quella detta poi “croce di S. Andrea”. Nel 357 i suoi resti vengono portati a Costantinopoli ma il capo, tranne un frammento, resta a Patrasso. Nel 1206, durante l’occupazione di Costantinopoli (quarta crociata) il legato pontificio cardinale Capuano, di Amalfi, trasferisce quelle reliquie in Italia; nel 1208 gli amalfitani le accolgono solennemente nella cripta del loro Duomo. Quando nel 1460 i Turchi invadono la Grecia, il capo dell’Apostolo viene portato da Patrasso a Roma dove sarà custodito in S. Pietro per cinque secoli fino a quando il Servo di Dio Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1963-1978), nel 1964, fece restituire la reliquia alla Chiesa di Patrasso di cui S. Andrea è il patrono. Tutte le altre reliquie conosciute attribuite a S. Andrea sono dislocate in alcuni punti fondamentali della sua venerazione: nel Duomo di S. Andrea di Amalfi, nella Cattedrale di Santa Maria, a Edimburgo, in Scozia, e nella Chiesa di S. Andrea e S. Alberto a Varsavia, in Polonia. Altro luogo ove sono custodite reliquie del Santo è il Casino di Cicco sito in S. Apollinare (Frosinone). S. Andrea è anche Patrono in Scozia, Russia, Prussia, Romania, Grecia, Amalfi e a Luqa (Malta). La festa di S. Andrea è ricordata il 30 novembre nelle chiese dell’Est e dell’Ovest ed è festa nazionale in Scozia sulla cui bandiera appare, del resto, la “croce di Sant’Andrea”.
Significato del nome Andrea: “virile, gagliardo” (greco).
Oggi si celebrano anche:
S. Galgano Guidotti (1150-1181), Eremita
S. Cuthbert Mayne (1544-1577), Presbitero e martire in Inghilterra
B. Alessandro Crow, Presbitero e martire in Inghilterra († 1586)
S. Taddeo Liu Ruiting (1773-1823), Presbitero e martire
S. Giuseppe Marchand (1803-1835), Sacerdote e martire
BB. Michele Ruedas Mejìas e 5 compagni, Religiosi e martiri († 1936)
B. Giuseppe (Josè) Otìn Aquilué (1901-1936), Sacerdote S.D.B. e martire
B. Ludovico Rocco Gientyngier (1904-1941), Presbitero e martire del nazismo
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Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat.
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1927, La Philco realizza l’autoradio. La compagnia americana realizza la prima autoradio comerciale, a valvole, concepita per poter essere montata e alloggiata in un’automobile
compleanni
1667 Jonathan Swift
1835 Mark Twain
1879 Winston Churchill
1966 Mika Salo
proverbio
Oggi in canto, domani in pianto
accadde oggi
1900 lo scrittore irlandese Oscar Wilde muore a Parigi all’età di 46 anni
1966 la colonia inglese di Barbados diventa indipendente
1999 inaugurazione del vertice dell’Organizzazione Mondiale del Commercio
frase celebre
“Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell’uomo, non dello schiavo”
Mazzini, Ai giovani d’Italia
consiglio
I tendaggi
I tendaggi andrebbero lavati un paio di volte all’anno, per esempio all’inizio dell’inverno, per preparare la casa al lungo periodo di chiusura invernale, e alla fine della primavera per togliere i residui di polvere e il deposito lasciato dalle polveri mandate in sospensione dall’impianto di riscaldamento.
cosa vuol dire
Chiodo schiaccia chiodo
Una preoccupazione ne schiaccia un’altra
Locuzione usata con particolare riferimento a situazioni sentimentali, per dire appunto che un nuovo amore fa dimenticare un amore o una delusione precedente
consiglio per terrazzo orto e giardino
Consiglio
La concimazione, in terreno già in anticipo arricchito con terricciato o concimato, non e consigliabile nella fase iniziale della messa a dimora, perchè stimolerebbe inutilmente le piantine nella fase critica del radicamento; si attende invece che questo sia annunciato dall’emissione di nuove foglioline.