domenica , Maggio 19 2024

Enna. Liceo delle Scienze Umane e Scuola dell’infanzia sfrattati. Parte 13°

Liceo delle Scienze Umane e Scuola dell’infanzia sfrattati
Parte 13°
di Massimo Greco

alaPrima di dichiarare chiusa la telenovela del travagliato trasferimento del Liceo delle Scienze umane e musicale presso il plesso dell’ex Liceo linguistico di Enna-bassa vogliamo vedere con i nostri occhi tutte le scolaresche serenamente allocate nei nuovi locali. Non vorremmo dire gatto prima di averlo nel sacco. E quindi siamo disposti ad allungare le puntate pur di vedere il risultato raggiunto. Nelle more che ciò avvenga, e nella speranza di non dovere sforare anche nel mese di dicembre, ci piace fermare la nostra attenzione su una delle numerose criticità mosse dalla Preside dell’Istituto scolastico “Colaianni” ai Tecnici dell’ex Provincia di Enna. Pare che alcuni locali dell’ex Liceo Linguistico (tra cui la palestra) sia letteralmente sommersa dall’acqua. Non abbiamo contezza di ciò, così come non abbiamo elementi tecnici per dissentire dalle certificazioni di idoneità e salubrità rilasciati dai Funzionari dell’ex Provincia, i quali, come già detto, fanno certamente fede fino a querela di falso. Se, tuttavia, l’acqua di cui si discute è quella che c’è sempre stata e che nel tempo è stata raccolta con appositi presìdi tecnici e pertanto tollerata da tutti coloro che hanno fruito l’ex Liceo linguistico, bisognerebbe fermarsi almeno un attimo a riflettere, interrogandosi sulla sua provenienza. E’ forse l’acqua che raccoglie la sorgente del torrente Torcicoda? Se la risposta è affermativa, e lungi dal voler fare allarmismo, ci chiediamo cosa potrebbe accadere a tutti gli edifici pubblici e privati che risultano costruiti lungo tutto l’alveo di tale torrente in presenza di un’esondazione come quella che si sta verificando in queste ore in Piemonte e in Liguria. Non è un caso che, qualche anno addietro, venne sottoscritto un protocollo d’intesa tra Università Kore, Comune di Enna, e Ufficio del Genio Civile, per lo studio del sistema idraulico del torrente Torcicoda e del suo bacino, corso d’acqua che, nell’ambito del comprensorio cittadino, risulta tra i più sensibili ad eventi di esondazione. Il progetto elaborato a seguito di tale studio, successivamente finanziato e realizzato durante l’Amministrazione comunale Agnello, si articolò in opere di sistemazione idraulica dell’area, messa in sicurezza del fronte della ex discarica Pisciotto e regimentazione idraulica del tratto iniziale del torrente stesso. Lo studio idraulico riguardò, quindi, il bacino idrografico sottointendente al torrente Torcicoda ed i suoi affluenti nel tratto d’interesse per il centro abitato di Enna, fino alla Contrada Sirieri, in prossimità del depuratore cittadino.

Bene, al netto di tale meritevole intervento, resta il fatto che questo torrente è stato oggetto di un’urbanizzazione selvaggia e incosciente negli anni ’70 e ’80. Infatti, il divieto di costruire sugli argini dei corsi d’acqua, previsto da una datata e ancora vigente normativa dei primi del ‘900, è informato alla ragione pubblicistica di assicurare non solo la possibilità di sfruttamento delle acque demaniali, ma anche (e soprattutto) il libero deflusso delle acque scorrenti nei fiumi, torrenti, canali e scolatoi pubblici. Tale divieto avrebbe dovuto avere, anche in tempi di 1° Repubblica”, carattere legale e inderogabile.

Non ci resta che continuare a sperare di essere esonerati da siffatti eventi climatici.

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